Giovedì 29 settembre, in occasione della Festa dell’Alta Formazione organizzata presso gli spazi di Environment Park, l’esperienza del progetto Interbits è stata al centro del seminario “L'orizzonte transfrontaliero dell’alta formazione specialistica”.

Durante la due giorni di eventi dedicata alle opportunità formative offerte dal Sistema regionale piemontese di alta formazione ITS, il seminario è stata l’occasione per evidenziare l’importanza del ruolo delle Fondazioni ITS nello sviluppare competenze sempre più aderenti ai bisogni del mercato del lavoro e per valorizzare il contributo della cooperazione transfrontaliera in tal senso.

I lavori sono stati aperti dall’Assessore regionale Istruzione, Lavoro, Formazione, Diritto allo studio universitario Elena Chiorino, che nel suo intervento ha messo in evidenza l’importanza del ruolo della politica nel creare opportunità professionali per i giovani e nel sostenere lo sviluppo di competenze che siano allineate alle esigenze del mondo produttivo. 

Gli scambi della tavola rotonda hanno evidenziato ulteriormente tale urgenza, sottolineando come in particolare nei settori delle competenze energetiche ed ambientali esista tutt’ora un gap tra le competenze prodotte dal sistema formativo e le esigenze delle piccole e medie imprese. La riduzione di questo gap risulta fondamentale da un lato per favorire l’occupabilità dei giovani studenti, dall’altra per consentire alle imprese di avvalersi di professionalità qualificate. Formazione e informazione sono le parole chiave emerse dagli scambi, per consentire un incontro proficuo tra gli attori del mondo della formazione e del settore economico.

I partner del progetto Interbits hanno evidenziato come le attività realizzate hanno avuto l’obiettivo di colmare in parte questo gap. Sono infatti state realizzate delle analisi conoscitive dei fabbisogni delle aziende e implementate delle formazioni pilota sulle competenze tecniche in ambito energetico ed ambientale, modulate a partire da un confronto dei sistemi di alta formazione francesi e italiani (BTS/ITS). Più di 600 studenti italiani e francesi hanno partecipato a queste formazioni e il confronto tra i due sistemi permetterà di completare uno studio di fattibilità per la creazione di un percorso di formazione congiunto tra i due paesi sulle tematiche trattate dal progetto. Il progetto ha inoltre permesso l’attivazione di stage transfrontalieri presso le imprese dei territori coinvolti e favorito lo sviluppo di collaborazioni con imprese del settore privato operanti in ambito energetico.

I risultati ottenuti aprono diverse piste di capitalizzazione dei risultati, che spaziano dalla creazione di nuovi partenariati con attori provenienti dal settore privato, a un ulteriore sviluppo di formazioni congiunte tra i due paesi, che necessariamente dovranno essere sostenute da una cooperazione rafforzata con gli attori istituzionali competenti per un effettivo riconoscimento reciproco delle competenze acquisite.

Il Programma ALCOTRA, presente al seminario, presentando il nuovo bando e le nuove modalità di sostegno rappresentate dai microprogetti, ha evidenziato come gli ambiti della formazione legati al settore energetico e ambientale siano rilevanti rispetto alla strategia del programma 2021-2027 ed in particolare come il tema dei giovani ed il sostegno delle iniziative ad esso dedicati assumano un ruolo centrale anche nella nuova fase di programmazione.

Per saperne di più sul progetto InterBITS